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Bourbon del Monte di San Faustino Family papers, 801 - ca. 1920
1868  
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Table of contents What's This?
  • Restrictions on Access
  • Restrictions on Use and Reproduction
  • Provenance/Source of Acquisition
  • Preferred Citation
  • UCLA Catalog Record ID
  • Biography/History
  • Scope and Content
  • Organization and Arrangement
  • Related Material

  • Title: Bourbon del Monte di San Faustino Family papers
    Collection number: 1868
    Contributing Institution: UCLA Library Special Collections
    Language of Material: English
    Physical Description: 24.3 linear ft. (48 boxes and 8 oversize boxes)
    Date: 801 - ca. 1920
    Abstract: The Bourbon del Monte are an important Italian noble family. Their domain was a Marquisate in central Italy, centered on the town of Monte Santa Maria (today Monte Santa Maria Tiberina). It included areas in today's Umbria and Tuscany, and bordered on the Grand-Duchy of Tuscany and the Papal States. From an institutional point of view, it depended mostly on the emperor, because the Marquisate was an imperial fiefdom.

    The papers at UCLA are the archive of the branch of Ancona, one of several lines which made up the family. In 1861 this branch was endowed with the title of princes of San Faustino. Several heirs of this branch moved to the United States in the twentieth century.

    The archive contains numerous genealogical documents, reconstructions of the history of the family, correspondence among the various branches of the family, wills, inventories, administrative documents (sometimes including drawings or maps, a number of which are reproduced here), litigations, concessions made by imperial authority, family agreements, agreements of mutual recognition (accomandigie) with the Grand-Dukes of Tuscany, and concessions made by ecclesiastical authorities.

    ***

    Estratto

    La famiglia Bourbon del Monte rappresenta un'importante famiglia nobile italiana di et moderna. Ebbe dominio su un Marchesato nell'Italia centrale, imperniato sul centro di Monte Santa Maria (oggi Monte Santa Maria Tiberina), comprendente territori delle attuali regioni dell'Umbria e della Toscana e confinante con il Granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa. Con queste due importanti realt politiche coltiv i maggiori rapporti politici e istituzionali. Soprattutto, dal punto di vista istituzionale, dipese dall'Imperatore, poich il Marchesato rappresentava un feudo imperiale.

    Quello qui in esame , dei diversi rami di cui la famiglia fosse composta, l'archivio del ramo di Ancona, che ottenne nel 1861 il titolo principesco di San Faustino. Alcuni eredi di questo ramo si trasferirono nel Novecento negli Stati Uniti.

    L'archivio conserva numerosi atti genealogici, ricostruzioni della storia di famiglia, corrispondenza tra i vari rami della famiglia, testamenti, inventari di beni, atti di amministrazione delle propriet (talvolta con disegni e mappe, una parte dei quali verr riprodotta), atti di cause, concessioni provenienti dall'autorit imperiale, patti di famiglia, patti di riconoscimento reciproco (accomandigie) con i Granduchi di Toscana, concessioni provenienti dalle autorit ecclesiastiche.
    Physical location: Stored off-site at SRLF. Advance notice is required for access to the collection. Please contact UCLA Library Special Collections for paging information.
    Creator: Bourbon del Monte di San Faustino family

    Restrictions on Access

    Open for research. STORED OFF-SITE AT SRLF. Advance notice is required for access to the collection. Please contact UCLA Library Special Collections for paging information.

    Restrictions on Use and Reproduction

    Property rights to the physical object belong to the UC Regents. Literary rights, including copyright, are retained by the creators and their heirs. It is the responsibility of the researcher to determine who holds the copyright and pursue the copyright owner or his or her heir for permission to publish where The UC Regents do not hold the copyright.

    Provenance/Source of Acquisition

    Gift of Montino and Rita Bourbon, 2011.

    Preferred Citation

    [Identification of item], Bourbon del Monte di San Faustino Family Papers (Collection 1868). UCLA Library Special Collections, Charles E. Young Research Library, University of California, Los Angeles.

    UCLA Catalog Record ID

    UCLA Catalog Record ID: 7612988 

    Biography/History

    The Bourbon del Monte family (which became Bourbon del Monte di San Faustino only in 1861) was composed of various branches. In chronological order, from the middle ages to the modern era, they were: di Petriolo, di Valiana, di Civitella, di Pesaro, di Ancona, di Citt di Castello, di Monte Santa Maria. As various lines died out, their archives were incorporated into those of the surviving branches. In the modern era, the time to which most documents belong, the family's main branches were those of Florence, Monte Santa Maria (later known as that of Ancona), Pesaro and Rome (whose importance mainly derived from its place in the context of papal Rome). The branches of the Bourbon di Petrella and Sorbello are usually considered to be separate. The family temporarily lost its feudal authority with the arrival of the French in the late eighteenth century, and permanently with the Congress of Vienna, after which the family's properties were joined to the Grand-Duchy of Tuscany.
    The archive at UCLA is that of the branch of Ancona. The lines of Monte Santa Maria (later of Ancona), Florence and Rome are those mainly represented in the documentation. The nature of the family's dominion as an imperial fief, which required that the different lines jointly determine who would act as regent of the Marquisate, suggests that other branches of the family had archives analogous to this one. Indeed, a similar archive is preserved at the Archivio di Stato in Florence, presumably that of the Florentine branch of the family. Due to the importance of the family, as well as a long-standing friendship and family ties, in 1861 Pietro, of the branch of Ancona, received from pope Pius IX a princely title for the estate of San Faustino, which he had acquired. The fact that the heirs of this branch moved to the United States in the twentieth century facilitated the library's acquisition of the archive in 2010 (2011?).
    The archive's current structure reflects a reorganization, probably datable to the nineteenth century. This structure has been preserved, and the series reflect a logical ordering of the material. The use of key-word searching will allow researchers to identify material which did not clearly lend itself to placement in a single series.
    A number of documents and objects of unusual dimensions or materials have been removed from their original contexts and housed in boxes more appropriate for their preservation. These include mostly parchments, but also maps and silk textiles. Finally, the common usage has been used in rendering family names (Fr[ancesc]o for Francesco, M[ari]a, Gio[vanni], Gio[vanni] Batt[ist]a, F[ilippo]).
    ***
    Dalla bibliografia relativa alla famiglia par di capire che la famiglia Bourbon del Monte (divenuta Bourbon del Monte di San Faustino solo nel 1861) era composta, andando dal Medioevo all'Et moderna, da diverse ramificazioni: di Petriolo, di Valiana, di Civitella, di Pesaro, di Ancona, di Citt di Castello, di Monte Santa Maria. L'estinzione di diversi rami e il confluire degli uni negli altri permettono di dire che in et moderna, il tempo cui maggiormente si riferiscono i materiali dell'archivio, i rami fondamentali - i Bourbon di Petrella e Sorbello sono infatti usualmente considerati a parte - erano quelli di Firenze, Monte Santa Maria (poi Ancona), Pesaro e Roma (quest'ultimo, per il contesto particolare rappresentato dalla capitale pontificia). La famiglia perse temporaneamente l'autorit feudale con l'arrivo dei Francesi nel tardo Settecento e definitivamente con il Congresso di Vienna, che accorp questo territorio al Granducato di Toscana.
    Il presente archivio costituisce l'archivio del ramo di Ancona. I rami di Monte Santa Maria (poi Ancona), Firenze e Roma e sono quelli maggiormente rappresentati nella documentazione. La natura di feudo imperiale del dominio della famiglia, che imponeva le diverse branche determinassero congiuntamente il Reggente del Marchesato, permette di pensare che gli altri rami di famiglia avessero archivi analoghi a quello qui considerato, e, di fatto, si ha notizia di un archivio simile conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze, verosimilmente appunto quello del ramo fiorentino della famiglia. Per ragioni di rilievo della famiglia, amicizia di lunga data e legami familiari, Pietro, appartenente al ramo di Ancona, ebbe nel 1861 da Pio IX il titolo principesco, che venne legato alla tenuta di San Faustino che egli aveva acquistato. Il trasferimento degli eredi del ramo anconetano negli Stati Uniti nel corso del Novecento ha facilitato l'acquisizione dell'archivio nel 2010 (2011?) da parte della Biblioteca.
    L'archivio conserva l'impronta di un riordinamento probabilmente ottocentesco, che stata rispettata; le serie che sono state istituite riflettono un ordinamento logico del materiale. L'uso di parole chiave nella ricerca permetter di individuare il materiale la cui natura non permetteva facilmente di individuare una serie di riferimento in modo univoco.
    Per le loro dimensioni o per la natura particolare del materiale, alcuni documenti e oggetti (segnatamente le pergamene, ma anche materiali quali mappe e drappi serici) sono stati posti in boxes di adeguate dimensioni al fine di garantirne la preservazione. Il lettore rinverr, al riguardo, appropriati rimandi. Infine, le forme grafiche dei nomi sono quelle d'uso (in particolare, per i nomi di famiglia che ricorrono: Fr[ancesc]o per Francesco, M[ari]a, Gio[vanni], Gio[vanni] Batt[ist]a, F[ilippo]).

    Scope and Content

    The material in the archive largely reflects the family's noble standing and the imperial nature of the Marquisate. They claim descendency from the eight-century Arimbert, one of the men close to Charlemagne, who apparently obtained power over parts of today's Tuscany and the title of Marquis, and are first securely documented in the late middle ages.
    The documentation records the family's domestic relations and especially the relations among the various branches of the family, as seen from the perspective of the Marquises of Monte Santa Maria, whose archive went to the branch of Ancona. The reader will thus find family agreements, correspondence, litigations, agreements regarding the establishment of kinships, genealogical reconstructions, family trees, record books and statutes. In addition, the reader will find statements attesting to the family's ties to the Imperial House in Vienna, to the Grand-Duchy of Tuscany in Florence, and to the Papal State in Rome. There are renewals of the title of Marquis by the Emperor, accomandigie (statements with which the Marquises recognized the authority of the Grand-Dukes of Tuscany, and in turn received a recognition of their own power over the Marquisate), privileges and diplomas of membership in chivalric orders, renewals of investitures of certain territories by the Grand-Dukes of Tuscany (to which the family was often tied by a de facto, if not formal, subjection), concessions of spiritual orders and material concerning the ecclesiastical life of the Marquisate (particularly with regard to abbeys, monasteries and confraternities).
    The collection's materials touches on a variety of fields, including the social and religious history of the Marquisate. The reader will find material regarding the Jewish presence in the area, notarial deeds and contracts, civil and military documents regarding the subjects of the Marquises, criminality, the role of women, and religious orders. Wills and inventories of domestic properties made after death will be useful for the history of art, for identifying works of art owned by the family and understanding the collecting practices of the family. The family's land holdings invite an examination of account books and administrative materials, as well as contracts, wills, acts of inheritance and land registers. The documentation collected in the series: "Frammentazione del Feudo (XVIII secolo)" illuminates the political and institutional tensions surrounding the Marquisate in the eighteenth century-a crisis created by the desire of one part of the family to receive from the Emperor a "separate investiture" for their part of the territory. The end of the Marquisate is documented by the material in the series "Perdita del Feudo (XIX secolo)." Finally we should note the large presence of notarized copies (especially in the eighteenth century, largely by the notary Giuseppe di Pierfrancesco Nomi). We can hypothesize that this was due to the existence of various branches of the family, each of which probably held authenticated copies of important family documents. It also attests to a powerful desire to maintain a strong familial identity.
    ***
    La natura nobiliare della famiglia (che si vuole discenda da Arimberto, uno degli uomini prossimi a Carlo Magno, che avrebbe ottenuto il potere sui territori dell'attuale Toscana e il titolo di Marchese, e che senz'altro attestata dal tardo Medio Evo) e la realt di feudo imperiale del territorio marchionale segnano la natura della documentazione.
    Questa testimonia, dal punto di vista dei marchesi di Monte Santa Maria, confluiti nel ramo di Ancona della famiglia, le relazioni domestiche e segnatamente quelle tra i diversi rami del casato. Il lettore rinverr dunque i patti di famiglia, la corrispondenza, le cause, gli accordi per parentadi da costituire, le ricostruzioni genealogiche, gli alberi genealogici, i protocolli e gli statuti. Insieme a questo, lo studioso rinviene attestazioni dei legami intrattenuti con la Casa Imperiale in Vienna, con il Granducato di Toscana in Firenze, con lo Stato Pontificio in Roma. Dunque, abbiamo da questo punto di vista il rinnovo del titolo marchionale da parte dell'Imperatore, le accomandigie (atti con cui i Marchesi riconoscevano l'autorit dei Granduchi di Toscana e, allo stesso tempo, ricevevano un riconoscimento del proprio potere sul Marchesato), i privilegi e i diplomi relativi all'appartenenza ad Ordini cavallereschi, i rinnovi delle investiture di alcuni territori ancora da parte dei Granduchi di Toscana, cui la famiglia era legata spesso da una sudditanza sostanziale anche se non formale, le concessioni di ordine spirituale e materiale relative alle realt ecclesiastiche del Marchesato (specie per quel che riguarda abbazie, monasteri e confraternite).
    Evidentemente, le stesse tipologie documentarie sono passibili di diverse letture. La storia sociale e quella religiosa del Marchesato ne vengono illuminate; il lettore al riguardo compir approfondimenti relativi alla presenza ebraica, agli atti e contratti, agli atti civili e militari coinvolgenti i sudditi dei Marchesi, alla criminalit, al ruolo femminile, agli Ordini Religiosi presenti. I testamenti e gli inventari di beni domestici per morte saranno utili alla storia dell'arte per il riconoscimento delle cose d'arte appartenute alla famiglia e lo stile collezionistico manifestato. La propriet dei territori, poi, chiede di esaminare, oltre a quanto detto, in particolare la contabilit e l'amministrazione, i contratti, i testamenti, gli atti ereditari, i catasti. Da una parte le tensioni politico - istituzionali relative al Marchesato, per il Settecento (con una crisi determinata dalla volont, manifestata da una parte della famiglia, di avere dall'Imperatore una "separata investitura" per una parte del territorio), e dall'altra la fine del dominio marchionale, sono rispettivamente illuminate dalla documentazione raccolta riguardo alla "Frammentazione del Feudo (XVIII secolo)" e alla "Perdita del Feudo (XIX secolo)." Da ultimo, si segnala come la cospicua presenza di copie autenticate (specie nel Settecento, soprattutto dal notaio Giuseppe di Pierfrancesco Nomi) sia legata, possiamo ipotizzare, alla presenza di diverse branche della famiglia, che probabilmente detenevano copie autenticate di alcuni importanti atti. Insieme a questo, naturalmente, segnala una ferma volont di rafforzamento dell'identit familiare.

    Organization and Arrangement

    Arranged in the following series:
    1. Memorie e Sommari Genealogici (Genealogical Histories and Briefs)
    2. Patti di Famiglia, Investiture, Accomandigie (Family Accords, Investitures, Accords with Tuscany, i.e. "Accomandigie")
    3. Privilegi, Diplomi (Privileges, Certificates)
    4. Ordini Cavallereschi e Prove di Nobilt (Chivalric Orders and Proofs of Nobility) Protocolli e Statuti (Record books and Statutes)
    5. Testamenti e Atti Ereditari (Wills and Inheritances)
    6. Atti di Matrimonio, Nascita, Morte (Certificates of Birth, Marriage and Death)
    7. Parentadi (Kinships)
    8. Materie Ecclesiastiche (Ecclesiastical Matters)
    9. Corrispondenza (Correspondence)
    10. Catasti (Land registers)
    11. Amministrazione e Contabilit (Administration and Accounting)
    12. Atti e Contratti (Deeds and Contracts)
    13. Atti Civili e Criminali (Civil and Criminal Trials)
    14. Cause (Lawsuits)
    15. Frammentazione del Feudo (XVIII secolo) (Fragmentation of the Fief, 18th c.)
    16. Perdita del Feudo (XIX secolo) (Loss of the Fief, 19th c.)
    17. Pergamene (Parchments)
    18. Atti Miscellanei (Miscellaneous Material)

    Related Material

    Material at the Archivio di Stato   in Florence probably relates to the Florentine branch of the Bourbon del Monte.

    Subjects and Indexing Terms

    Bourbon del Monte di San Faustino Family
    Documenti Familiari
    Famiglie nobiliari - Italia - Storia Risorse archivistiche
    Manoscritti Italiani - Italia
    Proprieta' Feudali
    Proprieta' Terriere
    Tipologie documentarie